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Mi sono ispirata a pittori della luce come Rembrandt, Turner e Caravaggio. Sicuramente diversi tra loro, ma tutti con un linguaggio poetico intrinseco e innovativi nella loro espressione figurativa classica: grandi maestri del colore e della luce. Caravaggio ha una potenza espressiva inavvicinabile, mentre di Rembrandt amo il linguaggio erotico. Tra le fonti a me più care però c’è senza dubbio la poesia. Spesso è proprio pensando ai versi di alcuni poeti che sono nati alcuni dei miei lavori. Emily Dickinson è la mia musa. La poesia e il teatro, il silenzio dei palchi, il vuoto e l'assenza in cui vive un'essenza percettibile a chi resta in ascolto.
Mi sono ispirata a pittori della luce come Rembrandt, Turner e Caravaggio. Sicuramente diversi tra loro, ma tutti con un linguaggio poetico intrinseco e innovativi nella loro espressione figurativa classica: grandi maestri del colore e della luce. Caravaggio ha una potenza espressiva inavvicinabile, mentre di Rembrandt amo il linguaggio erotico. Tra le fonti a me più care però c’è senza dubbio la poesia. Spesso è proprio pensando ai versi di alcuni poeti che sono nati alcuni dei miei lavori. Emily Dickinson è la mia musa. La poesia e il teatro, il silenzio dei palchi, il vuoto e l'assenza in cui vive un'essenza percettibile a chi resta in ascolto.
Grazie a Catia per aver colto il mio pensiero d'artista e i miei ringraziamenti ail Pickwick e accademia dei Sensi
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