Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da 2016

ART 3.0: AutoRiTratto di Gianni Barelli

  Non ci è dato capire, però dove e come sono accadute le vicende, soprattutto non si riuscirà mai a giungere ad una determinazione o meglio ad un motivo scatenante da cui tutto ha avuto inizio. Con buona approssimazione potremmo                                  Leggi L'intervista  

ART 3.0: AutoRiTratto di Matteo Bussola

  "C'è quest'ora, in perfetto equilibrio tra il pomeriggio e la sera. Quando il sole appare in bilico tra i pini e la collina, la luce entra pulviscolare dalla finestra, gli ultimi raggi proiettano lunghe ombre sul muro dello studio e fanno scintillare la bottiglia vuota di Franziskaner che uso come porta pennelli. Tutto si gioca nel giro di pochi minuti. La luce si affievolisce piano e accendo la lampada al tavolo, i cani rientrano dal giardino per farmi intendere ch'è ora di cibo, sento piedini correre svelti al piano di sopra, Paola si prepara l'ennesima tazza di tè che abbandonerà nel lavandino o appoggiata sopra a un cassetto. Io comincio a pensare a cosa fare per cena mentre il pennello scivola sulla carta, quando il fuoco del tramonto si confonde per pochi secondi con la luminosità elettrica della lampadina, finché la mano accarezza volti africani e paesaggi rocciosi che prendono vita tra la luce e l'ombra, in perfetto equilibrio tra l'è stato

ART 3.0: AutoRiTratto di Carlo Piterà

Sono sempre intossicato dal tempo, ma direi nell'infanzia, mio padre lavorava al Museo Bianco. Una sera aveva dimenticato le chiavi e mi propose di fare un giretto con lui, avevo otto anni e quando ho visto i quadri di Caravaggio ne sono rimasto sconvolto. In precedenza, a sei anni, avevo vinto un premio da cinquecentomila lire per un disegno. Il primo approccio con l'olio, invece, fu traumatico, una faticaccia enorme, eppure amo operare come operavano i maestri del Cinquecento.                                                             Leggi L'intervista

ART 3.0: AutoRiTratto di Luca Mattana Design

Ancora una volta è Francesco Andoli a farmi scoprire realtà artistiche di grande vitalità nascoste nel cuore di Napoli, è la volta di Luca, creatore di Mattana Design. Luca non vuole parlare di sé, ma della squadra che lavora a queste creazioni. Scrivono di lui da  Preziosa Magazine : “La sua gioielleria nelle vicinanze di Piazza Amedeo a Napoli ha l’aspetto serio del luogo del prezioso, ma a un secondo sguardo attira proprio l’informalità di materiali meno costosi (argento, ma tanto bronzo). Cosa è prezioso per Luca? Gli austeri diamanti                                     Leggi L'intervista

ART 3.0: AutoRiTratto di Liliana Fumagalli

Liliana Fumagalli, inizia il suo percorso artistico utilizzando matita e acrilici su pietra. L’incontro con Magdalena Grandi, avviene dopo la maternità e, da quel momento, sviluppa la passione per la pittura ad olio. Attratta dalle persone di altre etnie, decide di focalizzarsi sui volti perché esprimono emozioni, stati d’animo, desideri. Ha una particolare attenzione per il dettaglio quindi si cimenta con fiori, oggetti e nature morte.                                     Leggi L'intervista  

ART 3.0: AutoRiTratto di Marco Amore

  Marco Amore è un uomo pragmatico. Il 2015 è stato un anno importate, ha compiuto quarant'anni ed ha compreso che era il momento di fare tutte le cose che non si potevano più rimandare. Così su tela ha dipinto Questo non sono io pensando che la giovinezza era conclusa e iniziava inesorabilmente la seconda fase della vita.                                                                                         Leggi L'intervista    

ART 3.0: AutoRiTratto di Claudio Cuomo

  Invitato a lavorare sul tema della trascendenza, Claudio Cuomo prepara trecentosessantacinque forme di pane che precedono quindici figure a grandezza naturale poste attorno ad un presepio napoletano del Settecento. Leggi L'intervista

ART 3.0: AutoRiTratto di Elena Calabresi

  Premetto che un artista deve essere in continua evoluzione senza mai considerarsi arrivato, ma deve continuare a migliorare se stesso con esercizio e tenacia.  Sicuramente per me che non ho fatto studi artistici sono state fondamentali le lezioni del maestro Sergio Contu che ha accelerato la mia evoluzione artistica insegnandomi le tecniche necessarie che, da semplice                                                                  Leggi L'intervista

ART 3.0: AutoRiTratto di Paul Rooms

Due parti di sangue fiammingo − preferibilmente quello di Bosch ma va benissimo anche quello di Gijsbrechts − una parte di sangue austriaco nel senso di austroungarico e una parte di sangue italiano, del genere Marco Polo: agitare bene, al di là dell’Atlantico ed ecco Paul Rooms euro-americano trapiantato poi giovanissimo a Firenze dove compie tutti gli studi.                                                        Leggi L'intervista

ART 3.0: AutoRiTratto di Cristina Seravalli

Veramente non me ne sono mai accorta ma le cose − anche quelle non cercate − semplicemente accadono perché forse devono andare così; come si dice? “È destino”. Alle elementari non sapevo decidermi se voler fare la scrittrice o la pittrice, che per me comprendeva un ampio e vario insieme di cose e poi da adulta,                                                           Leggi L'intrvista

Art 3.0: AutoRiTratto di Liza Atzori

Passato il periodo dell’infanzia, ho avuto la possibilità di diplomarmi presso un’importante scuola d’arte di epoca sovietica, Repin che si trova a Mosca, dove oltre alla pittura mi sono specializzata nell’arte della scultura e della lavorazione della ceramica. All’età di vent'anni ho avuto la fortuna di lavorare presso la famosa scuola d’arte Surikov dove ho ulteriormente affinato le mie tecniche artistiche. Successivamente sempre a livello artistico ho lavorato presso lo studio di animazione                                                         Leggi L'intervista  

ART 3.0: AutoRiTratto di Rosanna Miccolis

  Da sempre ho percepito un interesse per forme e colori, disegnando su qualsiasi supporto e vivendo a contatto con la natura mi servivo anche di un ramo per disegnare sulla nuda terra, mi bastava un tizzone per creare. Quello che più immortalavo erano gli occhi. In me è nato il desiderio di possedere un pennello e un colore fra le mani, ma non c’è stato un momento particolare in cui mi sono accorta di voler essere una pittrice.                                              Leggi L'intervista  

ART 3.0: AutoRiTratto di Benedetta Manfriani

    L'arte di Benedetta Manfriani si declina nelle forme più varie: ceramica, pittura, installazioni, fotografia, scultura. Tanti linguaggi, un'unica insopprimibile inquietudine di fondo.                                                      Leggi L'intervista  

ART 3.0: AutoRiTratto di Albin Talik

  Alla ricchezza dei contenuti questo giovane artista polacco è in grado di affiancare una tecnica esecutiva del tutto originale. Egli infatti non fa uso di colori ma rende le sue rappresentazioni incollando pezzi di carta colorati e opportunamente sagomati così da costruire effetti e transizioni stupefacenti. Tale effetto così genuinamente materico è frutto di una lunga ricerca espressiva che Albin ha condotto partendo dalla sperimentazione musicale, all'accademismo pittorico fino alla manualità artigianale.                                                               Leggi L'intervista

ART. 3.0: AutoRiTratto di Giancarlo Muzzolon

  Ad ottobre ero a Venezia. Già gli ultimi chilometri di ferrovia mi sembravano particolarmente suggestivi per non parlare della cattedrale che ti si stampa in faccia uscendo dalla stazione. Venezia è unica e passando in ogni vicolo sembra di sentir sussurrare storie. Potresti immaginare di incontrare qualcuno che si nega, respirare l’aria delle calli dove vive uno dei tuoi sogni virtuali o sperare di incontrare, perdendosi in un vicolo senza sfondo, una dama di altri tempi celata da una maschera di raffinata bellezza. Guardando i quadri di Muzzolon si ricrea questa atmosfera, ci si proietta in una situazione già vissuta di cui si riconoscono i suoni, l’odore del forno, lo sguardo di un passante che non è passato per caso, di quella persona che ci ha sfiorati senza dire una parola. Sogni che si avverano, progetti che si realizzano, trame tessute ad arte proprio come la mappa di una città che tra terra ed acqua nasconde il cielo. Muzzolon ci offre scorci dai colori vivaci e invitan