Artista e scrittore di alcuni volumi come L'uomo senza uomo non può essere rappresentato e Piero della Francesca e l'astrazione Paolo Graziani prima di iniziare a rispondere alle nostre domande ci tiene a precisare: "Personalmente non amo molto essere definito “artista”, perché negli ultimi cinquant'anni, questo termine è stato inflazionato, deturpato, massacrato e privato del suo vero valore, incollandolo addosso a chiunque. Mi riconosco molto di più nel termine più antico di “artifex”, che indica un legame più stretto al senso della perizia tecnica del mestiere, altrettanto importante, e forse più, dell’idea stessa nella realizzazione di un’opera. Questa è comunque una distinzione, ripeto, strettamente personale, che esula dal taglio dell'intervista, ma può indicare un ben preciso atteggiamento". ...