Non vi sono stati veri e propri passaggi modificativi della mia espressione pittorica. Non avendo un'unica forma rappresentativa, mi esprimo sempre secondo il sentire del momento. Il mio stile artistico è l'astrattismo, che realizzo istintivamente. Infatti, la mia pittura, riflette la necessità di esprimermi con assoluta libertà, con forme e metodi diversi; su tela, tavole in legno e cartoncino anche molto grandi (dai due ai quattro metri); utilizzando sia la pittura acrilica che materiali variegati. Da quando ho cominciato a vivere in Italia − a Firenze − ho subito il fascino di questa città, grande culla dell'Arte e ciò ha determinato un'ulteriore evoluzione delle forme rappresentative pur senza variare il mio stile astratto, informale ed istintivo.
Pontassieve. Cinque anni dopo ha dipinto il Palio di Torrita di Siena, e il Comune di Pontassieve ha acquistato due grandi dipinti, adesso posti nella Sala Consiliare del Comune stesso. È presente nel volume Storia dell'arte italiana del '900 a cura di Giorgio Di Genova. Nel 2013 è stato insignito, dal Lions Club Valle della Sieve, del prestigioso riconoscimento Melvin Jones Fellow (Filippo Lotti, 50 pittori toscani per 50 cantanti toscani , 2010). Leggi L'intervista
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