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Visualizzazione dei post da novembre, 2015

ART 3.0: AutoRiTratto di Davide Pavlidis

Non era sicuro che avremmo fatto questa intervista perché Davide Pavlidis stava lavorando alle stagioni e non voleva scrivere prima di averle ultimate. Un mese, ancora un mese, un mese ancora, ma alla fine troviamo un accordo e in attesa dell'inverno proviamo a fare la sua conoscenza. Guardando il profilo non si comprende con chi si abbia realmente a che fare: un uomo intelligente è sicuro, ma anche ironico, ma non solo ironico, anzi l’ironia sembra una maschera per difendere i buoni sentimenti da sguardi indiscreti, un modo per spostare l’attenzione da lui ad un altro oggetto.                                 Leggi L'intervista

ART 3.0: AutoRiTratto di Cici Egidio Peis

I suoi dipinti sono l’amore viscerale per la Sardegna:  per la sua terra, per le viscere della sua terra, le miniere . Ama quei dipinti perché valorizzano la forza e l’orgoglio di un popolo che soffre, che lotta e che resiste, da sempre. Emanuela Torri, critica d’arte scrive: “I quadri di Cici Egidio Peis sono una piccola camera delle meraviglie che racchiude sogno, sguardi, scene di vita quotidiana, storie sentite e storie vissute. Opere d’arte e soggetti naturali sembrano le quinte di  un teatro animato da uomini e donne  che ci invitano a cogliere, anche per un solo attimo, l’emozione dentro

ART 3.0: AutoRiTratto di Bruno Bozzetto

Quando una persona brucia di passione esercita su di me un fascino magnetico e Bruno Bozzetto brucia di passione per il disegno e per il cinema da quando aveva sedici anni. È un visionario, ma uno di quelli che sa esattamente cosa vuole, dove cercarlo e come ottenerlo.  Inutili i tentativi di farlo desistere, la sua sembra più una missione che una passione e forse neppure si interroga troppo sulle conseguenze, perché l'unica conseguenza possibile è raggiungere l'obiettivo. In quest'ottica le difficoltà si affrontano, si aggirano e comunque si superano proprio perché non esiste un'alternativa.                                 Leggi L'intervista

ART 3.0: AutoRiTratto di Isabella Bianchini

Isabella dipinge da sempre: su muro, tela, cartone e tavole. Isabella Bianchini nata a Roma il 26 novembre del 1956 è figlia d’Arte, sua madre, Liliana Mariotti, era pittrice attiva negli anni '70. Isabella, dopo il liceo Artistico di Roma a via Ripetta, frequenta la bottega di restauro di Everardo Pavia a via Margutta, lavora ai disegni per tessuti a Como nello studio Farkas e nella grafica pubblicitaria con Mario Puzo a Roma. Frequenta il corso di  tromp l’oeil  con Roberto Lucifero e quello di restauro, tenuto da Marco Pepoli e Gian Luigi Colalucci. Realizza grandi dipinti murali in Italia e negli Stati Uniti (in New Jersey e Florida) restando attiva nel restauro fino al 2013                                                      . Leggi L'intervista