“DECENNIO AD ARTE: RIFLESSIONI IN MARGINE AGLI ANNI 
TRENTA”: CONFERENZA DI SEBREGONDI AL LYCEUM DI FIRENZE 
Incontro il 6 giugno a Palazzo Giugni con la responsabile 
del coordinamento scientifico ed editoriale della Fondazione Palazzo Strozzi. 
Ingresso libero.
 Un’occasione per 
riflettere, a posteriori, su come la mostra allestita a Palazzo Strozzi “Anni 
Trenta. Arti in Italia oltre il fascismo” abbia consentito di «esplorare un 
periodo discusso, e riconsiderarlo anche alla luce dei suoi aspetti di 
straordinaria modernità e di assoluta tragicità».
Un’occasione per 
riflettere, a posteriori, su come la mostra allestita a Palazzo Strozzi “Anni 
Trenta. Arti in Italia oltre il fascismo” abbia consentito di «esplorare un 
periodo discusso, e riconsiderarlo anche alla luce dei suoi aspetti di 
straordinaria modernità e di assoluta tragicità». 
Vengono sintetizzati così 
da Ludovica Sebregondi, storica dell’arte e responsabile del coordinamento 
scientifico ed editoriale della Fondazione Palazzo Strozzi, i contenuti della 
conferenza che terrà giovedì 6 giugno alle 17,30 (ingresso libero) a Palazzo 
Giugni (via Alfani 48), sede del Lyceum Club Internazionale di Firenze. 
Un’analisi che sarà arricchita da quanto emerso nel ciclo di conferenze e nelle 
quattro esposizioni collaterali (al Lyceum, alla Biblioteca Nazionale, 
all’Archivio storico del Comune e alla Biblioteca Marucelliana) che hanno 
accompagnato la mostra.
Ad organizzare l’incontro è 
la sezione Arte dello storico club femminile fiorentino, presieduta da Aurora 
Nomellini.
Le attività del Lyceum Club 
Internazionale di Firenze hanno il sostegno dell’Ente Cassa di Risparmio di 
Firenze.
Per informazioni, Mirka 
Sandiford, tel.: 
055-3249190
Ludovica Sebregondi
Storica dell’arte, ha 
svolto, e svolge, attività didattica in Università italiane e straniere. Ha 
dedicato la sua attenzione al tema dell’associazionismo laicale, pubblicando 
libri su confraternite fiorentine e curando alcune mostre sul tema. Si è 
occupata della fortuna iconografica di vari personaggi, studiando soprattutto 
Girolamo Savonarola. Ha tra l’altro curato le mostre: Virtù d’Amore. Pittura 
nuziale nel Quattrocento fiorentino (Firenze, 
Galleria dell’Accademia-Museo Horne, 2010); Il 
mercante, l'Ospedale, i fanciulli. 
La donazione di Francesco 
Datini, Santa Maria Nuova e la fondazione degli Innocenti (Firenze, MUDI 
Museo degli Innocenti 2010-2011);  Denaro e Bellezza. I banchieri, Botticelli e 
il rogo delle vanità (Firenze, Palazzo Strozzi, 2011-2012). È responsabile 
del coordinamento scientifico ed editoriale della Fondazione Palazzo 
Strozzi.
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