Sono
      passati
      appena due mesi da quando sono stato chiamato da FiorGen a curare
      questa nuova
      edizione (la IX) di Arte per la Ricerca. 
Nonostante
      i
      tempi contingentati ho cercato di mettere a frutto i miei anni di
      esperienza così
      da organizzare queste due mostre e l’asta nel migliore dei modi
      possibili mettendo
      a disposizione della “causa” la mia professionalità. E l’ho fatto
      selezionando pittori,
      scultori e fotografi tra i nomi più noti del panorama artistico
      della nostra
      regione (ma non solo!) unitamente ad alcuni giovani “talenti” e a
      nomi meno
      noti ma non per questo con doti artistiche meno rilevanti. 
    
Ottantuno
artisti
      tra quelli da me invitati (sessione
1
        del catalogo) e quelli
        presenti a Florence Biennale 2013; questi ultimi, dopo
      l’incontro con
      FiorGen, hanno deciso di donare un’opera a sostegno della causa
      (sessione 2 del
      catalogo). 
    
Quindi
      il
      primo, cordiale, ringraziamento va a tutti gli artisti che hanno
      risposto a
      questa mia nuova chiamata, sempre pronti e solidali in iniziative
      benefiche. 
    
Un
ringraziamento
      particolare e particolarmente sentito a Giovanna Folonari che ha scelto
        di affidarmi questo
        compito e a Catia Giaccherini, vero deus
        ex machina della manifestazione, senza la cui presenza e il
      suo
      coordinamento ogni mio sforzo organizzativo non solo sarebbe stato
      vano ma,
      indubbiamente, non avrebbe dato quei buoni risultati che ha dato
      finora. 
    
Last but not least (ultimi ma non meno importanti!)
      i miei
      ringraziamenti all’amico Roberto Milani, battitore dell’asta, che
      ha deciso di
      affiancarmi in questa iniziativa mettendo a disposizione le sue
      conoscenze in
      ambito artistico e la sua spiccata professionalità. Una coppia, la
      nostra, non
      nuova a questo tipo di manifestazioni dove si coniugano arte e
      beneficenza, speranzosi
      nel fatto che il nostro contributo possa essere utile allo scopo,
      ma
      sicuramente orgogliosi di far parte di questo progetto. 
    
Mi
      auguro,
      perciò, che questa manifestazione abbia non solo il successo
      sperato ma anche
      quello meritato. 
    Curatore d’arte
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