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AQA - 14 marzo 16 Aprile 2012 - PRESENT ART SPACE



Dal 14 Marzo  al 16 Aprile 2012
PRESENT ART SPACE
Via dei Serragli 56r/58r – 50124 Firenze
Orari di apertura: LUN/VEN – h. 15,30/19,30
Tel/Fax: +39 055 2645767
www.wepresentart.com

  Inaugurerà mercoledì 14 marzo 2012, alle ore 19, presso il Present Art Space di Firenze, “AQA”, una mostra omaggio all’Acqua, all’elemento che è il simbolo stesso della Vita.

Oggi la questione dell’acqua – nel contesto della gestione e dello sfruttamento delle risorse naturali –  è sempre più attuale e oggetto di cronaca: dai cambiamenti climatici (siccità, desertificazioni, alluvioni, tsunami...) alle speculazioni societarie legate all’uso e alla commercializzazione sconsiderata dell’acqua imbottigliata, nonché all’acceso dibattito sul significato dell’acqua come ‘bene comune’.

L’acqua fa parte del nostro quotidiano, essa è onnipresente in tutto ciò che coinvolge la vita e la sopravvivenza. Come il pianeta “Terra” anche noi siamo composti principalmente d’acqua ed è forse questo uno dei motivi per cui questo elemento ha da sempre esercitato sull’Uomo forti valenze simboliche e psicologiche, tanto da essere al centro della riflessione di molte religioni, antiche filosofie e tradizioni∗.

La mostra “AQA” presenterà alcune delle opere più significative di 6 artisti, italiani e stranieri, che hanno fatto dell’Acqua e del mondo subacqueo il motivo ispiratore della loro ricerca artistica. I dipinti di Antonio Guarnieri, Nuria Meseguer e PeiHan, le sculture di Andrea Nicita e Ryota Shioya, la fotografia di Stefano Ridolfi, sono capaci di risvegliare sentimenti e memorie ataviche, sensazioni profonde che fanno parte dell’esperienza umana. Ciascun artista approccia la tematica con i mezzi della propria arte, ma ognuno di loro ribadisce lo stesso intimo legame e il senso di fusione col Tutto che questo elemento primario è in grado di suscitare.

Protagonista d’innumerevoli credi, miti e riti, l’Acqua è un archetipo dell’inconscio collettivo, di essa si nutre un ricco e variegato mondo immaginifico popolato di divinità, leggende, luoghi sacri e creature misteriose, manifestazioni del subcosciente e degli strati più profondi della personalità.

La mostra, visitabile fino al 16 Aprile, vuole essere uno spunto di riflessione sul significato reale e simbolico che questa sostanza preziosa - informe e incolore, insapore e inodore, libera e dinamica - rappresenta per ognuno di noi… e per ricordarci che niente più di ciò che oggi appare scontato è in realtà essenziale.

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