SARTRE E DE BEAUVOIR ATTRAVERSO GLI OCCHI DI
UN’AMICA
Madeleine Gobeil il 7 marzo al Lyceum di Firenze parla
del suo famoso film-intervista del 1967 che ritrasse per la prima volta sullo
schermo la celebre coppia di intellettuali francesi nell’intimità. La proiezione
del documentario è a ingresso libero.
La giornalista scrittrice
canadese Madeleine Gobeil, amica di Simone De Beauvoir, nel 1967 realizzò tre
filmati di un’ora su Jean-Paul Sartre e la de Beauvoir: un dossier su ciascuno
dei due scrittori visti separatamente e un loro “Ritratto incrociato”
nell’intimità della vita quotidiana in comune. Era la prima volta che la coppia
di intellettuali parigini più famosa del Novecento si metteva a nudo sullo
schermo, e il film-intervista destò grande interesse in tutto il
mondo.
Giovedì 7 marzo, al Lyceum
Club Internazionale di Firenze, alle 18, verrà proiettato il celebre “Ritratto
incrociato” di Sartre e de Beauvoir e a illustrarlo sarà l’autrice stessa,
Madeleine Gobeil-Noël. L’incontro, a cura di Enza Biagini, presidente della
sezione Letteratura dello storico club femminile, e Irene Weber-Froboese, vice
presidente della sezione Musica, è stato possibile grazie alla collaborazione
con Anne Rabeyroux, Console onorario della Repubblica
Francese e direttrice dell'Institut Français di Firenze, con il sostegno di
Christine Plänk (Monaco, Germania).
Madeleine Gobeil, nata a Ottawa e laureata in Letteratura a Montreal nel
1963, con successivo dottorato in Sociologia all’Università di Tours (1972-74),
ha affiancato alla vita accademica in Canada e in Francia l’attività di
giornalista sia nella carta stampata che in radio e televisione. In questi suoi
impegni ha avuto modo di conoscere numerose personalità importanti della cultura
continentale e anglosassone, tra le quali – oltre a Jean-Paul Sartre e Simone de
Beauvoir – Jean Genet, Norman Mailer, Marguerite Duras e Iris Murdoch, tanto per
citarne alcune. E ha realizzato interviste e reportages per molte testate.
Ma l’amicizia con Simone de
Beauvoir è precedente. A quindici anni aveva iniziato una corrispondenza
epistolare con la scrittrice francese, che poi conobbe nel 1958 a Parigi. Fu
un’amicizia fedele che durò fino alla morte della scrittrice nel
1986.
Nel 1975 Madeleine Gobeil è
entrata a far parte dell'Unesco dove verrà nominata direttrice delle arti e
della cultura e presterà la sua opera fino al 1997. Ha lavorato sul campo
attraverso cinque continenti, organizzando con la sua squadra centinaia di
convegni, seminari, conferenze e meeting sulle arti, sull'artigianato e sulla
condizione della donna nei Paesi in via di
sviluppo.
Nel 2008 Madeleine Gobeil
ha ripreso il suo bastone da
pellegrino per percorrere il mondo presentando film e conferenze su Simone de
Beauvoir in occasione del centenario della nascita della scrittrice. Madeleine,
che è rimasta molto legata al proprio paese, il Canada, divide spesso la propria
esistenza tra Parigi e la sua casa in Toscana, continuando a dare il proprio
sostegno alle iniziative delle università francofone per la diffusione della
cultura e della lingua francese. Nel 2013, per continuare a mantenere il suo
impegno di fedeltà verso la celebre coppia, ha accettato di partecipare a un
breve tour toscano che tocca Carrara (il 5 marzo), Firenze (il 7 marzo, appunto,
al Lyceum) e Pisa (8 marzo).
Per
informazioni, Mirka Sandiford, tel: 055-3249190
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