ASSOCIAZIONE
CIRCUITI DINAMICI
dal
Circolo Culturale Bertolt Brecht
Spazio
1/Via Giovanola 21/C_Milano
Tel +39 3397908472 - www.circuitidinamici.it - MM2
Abbiategrasso
presenta
A
cura di Lorenzo
Argentino
Testo
e presentazione mostra di
Sonia
Patrizia Catena
Lunedì 19 Novembre
2012 alle ore 18.30
Momenti
di
Andrea
Veronica Sole Costa e Massimo Tassinari
Prove
aperte: musiche di Carlo Pulvirenti (Sassofono)
La mano di Massimo Tassinari scorre libera sulla
tela, ma al contempo rimane misurata, calibrata, alla stregua di un musicista improvvisa una creazione
estemporanea del tutto personale in cui l’atmosfera è tutto. Ogni colore cattura
l’attimo, il momento dell’evento musicale in corso e, come nello swing si muove ad un ritmo
“saltellante”, energico. Si ha la sensazione di trovarsi dinnanzi ad un concerto
jazz, di sentire le note giungere dalle tele, laddove l’impiego simultaneo di
più cromie produce una ricchezza di varietà ritmica, una poliritmia. Una
perfetta fusione fra suono
e colore, laddove l’intensità del tono musicale corrisponde ad una certa
quantità di colore. Ne nasce una partitura musicale cromatica e formale, in cui
Tassinari modula la materia-colore fissandola espressivamente sulla tela, i
suoni si “colorano”, si mescolano polifonicamente, si strutturano ritmicamente
sino ad ottenere una compiuta architettura sonora. Le altezze
dei suoni sono rappresentate dai giochi di luce tonali e dalle sue
gradazioni, le quali gli
permettono di dipingere narrando la musica, la sua essenza. Fra
le note e la pittura intercorrono rapporti intensi, eloquenti e l’artista
raffigura la musica come uno strumento con cui dare vita, aldilà dei suoni, dei
significati sottesi. Un momento musicale a cui assistiamo, un tempo ispirato e
travolgente, attimi di jazz.
Se per Tassinari i momenti sono
musicali, per Andrea Sole Costa i
momenti sono istanti di vita, rari attimi di grande intensità e di innumerevoli
pause da indagare tramite il linguaggio pittorico.
Esplora, contempla, studia la natura umana nella sua
intrinseca realtà, trasfigurandola tramite la bellezza e la grazia dell’arte.
Una fisicità espressiva del corpo, dall’attenta analisi anatomica in cui la
ricchezza della sua gamma cromatica ha funzione plastica e scorre sulla pelle per dare
vita ad una certa solidità scultorea. Una pelle dipinta come un tessuto, con le
sue trame e i suoi dettagli risolte nel gesto, nel giro della pennellata che ha
la forza di una rivelazione, di un’intensificazione della realtà sottesa.
Mostra, rivela i corpi per rappresentare ciò che soggiace febbricitante nella
psiche, inducendoci a conoscere i momenti della vita tramite un grande realismo.
Sussiste tuttavia un’oscillazione
perpetua tra la materia ed il colore, i quali si sfrangono, avvicinandosi a processi di leggera sfocatura
delle forme corporee, materializzate in gesti, pose e movimenti. I contorni
delineano i corpi gravando in alcuni punti, mentre in altri fremono, come colti
da istantanee fotografiche. I soggetti sono “tagliati”, ripresi in una
particolare inquadratura che ne rende una visione spontanea, un momento di
vita.
Sonia Patrizia
Catena
Ciclo: Sguardi
divergenti
Commenti
Posta un commento