E’ con grande piacere per noi,
presentare al terzo incontro del Ciclo “ Cultura, promozione e
Mecenatismo “ la mostra di Opere dell’Artista Massimo Dell’
Innocenti che si inaugurerà alle ore 18.00 Sabato 3 novembre,
visitabile , con ingresso libero fino al 18 presso i Bagni di Pisa di
San Giuliano Terme.
Piacere dovuto oltre alla bontà e
verità delle sue opere alla squisita personalità dell’autore , al
quale siamo riconoscenti con affetto per aver caldeggiato fin dagli
esordi, l’esperienza ArteProgetto.
Allora, con questo spirito invitiamo
tutti a visitare , negli splendidi e storici spazi del Bagni di
Pisa Palace la poetica pittorica e scultorea di Massimo
Dell’Innocenti.
Sicuri di regalare al pubblico
un’esperienza culturale di grande valore che lascerà negli occhi e
nella memoria a lungo, un ricordo.
Il Presidente
Michelangelo
Leoni
Marco Calvani scrive
di lui…
Escludere il genio.
Massimo Dell’Innocenti è un costruttore. Le opere presentate in
questa esposizione sono il risultato di una ricerca,non sono i lavori
di un artista stralunato che si illude di realizzare un dipinto o una
scultura nello spazio di una mattina particolarmente luminosa e
magari primaverile. Il lavoro del Dell’Innocenti è un lavoro lento
ed assai meditato. Anni di “studio” e di applicazione continua. I
ferri del mestiere sono indagati, compresi, amati. Si, perché
pittura e scultura sono linguaggi ma sono anche mestiere, parlo di
disegno, parlo di colore, parlo di materie. Questa selezione di opere
ci consente di comprendere che il dato reale o,se vogliamo:la
natura,è in assoluto il suo elemento di partenza. Il “visibile”
non si esaurisce mai. La figura umana è la bussola naturale del
campo poetico di questo artista. Nelle misurate e spesso complesse
composizioni con una o più figure,troviamo soluzioni pittoriche
preziose ed assolutamente personali. Penso anche di poter dire che
nella sua ricerca,pittura e scultura sono veramente due sorelle;pur
nella diversità delle loro nature,sono accomunate da una semplice
verità:il medesimo “arrivo” poetico,raggiunto a volte col sole,a
volte con la pioggia. Inoltre la capacità di escludere,con gloriosa
volontà,ogni elemento banalmente decorativo,è un salto a piedi pari
nell’essenza delle cose. Ci inchioda di fronte al fatto che un
dipinto o una scultura sono oggetti che intendono parlare al nostro
spirito. Alcuni temi trattati sono molto approfonditi,altri da
approfondire,ma il “controllo” esercitato su ogni lavoro è
netto. Cristallino. Queste opere ci dimostrano una volta per tutte
che pittura e scultura sono strumenti puri come l’acqua,eterni,e
che in una certa maniera un dipinto di Cimabue ha lo stesso valore di
un dipinto di Chagall.
Massimo Dell’Innocenti ci aiuta a
capirlo.
Da una lettera del Pittore Silvio
Loffredo…
Dell’Innocenti è un’Artista
totale
.
Per lunghi periodi scompare e lo vedo
riapparire felice e sorridente.
E’ giovane, ma credo fermamente
nella qualità del suo lavoro.
Il suo sensibilissimo figurativo si
esprime in piena libertà
e rigore senza mai perdere la misura,
questa misura che recupera con tanto rispetto e vitalità
.
Le soluzioni di gusto non gli
appartengono. La sua misura è l’uomo.
Attentamente osserva il suo mondo e se
ne serve per il suo racconto, oppure per organizzare
le sue
composizioni ( ne conservo una con grande gelosia ).
Mi pare che vede lontano.
Guardo i suoi nudi modellati con tanto
amore, sempre.
Mi sorprendo per la riuscita costante
dell’esecuzione delle sue cose che con una sua personale
direi
felicissima impronta di un mondo colto con tanta meditazione e
coerenza.
Aggiungerei che il suo ideale è la
bellezza e lo vediamo febbrilmente senza sosta… alla ricerca
della
vita!
Lo sento crescere rapidamente assieme
al tempo perché sempre più padrone della materia e
delle sue cose…
e, di un aspetto sensibile di un mondo presente nel tempo.
Silvio Loffredo
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