"Wonderful
World"
un
salto negli iper-mondi
dipinti di
Armando Orfeo
Genere: mostra
personale di pittura
Artista:
Armando Orfeo
Titolo:
"Wonderful World - un salto negli iper-mondi”
A
cura di:
Filippo Lotti e Roberto Milani
Inaugurazione: sabato
11 aprile 2015, ore 17.30 (ingresso libero)
Luogo: Chiesa
dei Bigi, piazza Baccarini (Centro storico), Grosseto
Periodo: 12 -
26 aprile 2015
Orario: tutti
i giorni 16.30-19.30 (chiusura lunedì)
Organizzazione
e Allestimento:
Casa d'Arte San Lorenzo
In
collaborazione con:
C.R.A. - Centro Raccolta Arte
Patrocini:
Regione Toscana, Provincia di Grosseto, Comune di Grosseto,
Fondazione Grosseto Cultura, CEDAV
Media
partner:
Radio Bruno Toscana
Ufficio
stampa:
FuoriLuogo – servizi per l’Arte
Info: Casa
d’Arte San Lorenzo 0571
43595, galleria@arte-sanlorenzo.it,
www.arte-sanlorenzo.it
Catalogo in mostra con testi di Mauro Papa, Roberto
Milani e Filippo Lotti, edito per Bandecchi & Vivaldi

Il titolo prende spunto dall’omonima opera pittorica
con cui l'artista grossetano ha vinto il primo premio "Città
Visibile 2014" sezione opere prime; premio che prevedeva la
realizzazione di una mostra personale. L'artista ha così
sviluppato, a partire dall'opera vincitrice, una serie di
lavori appositamente realizzati per questo suggestivo spazio.
Tredici opere in esposizione, a testimonianza
dell’ultimo ciclo pittorico dell’artista: “Tre quadri di
grande formato – dice Orfeo - saranno inseriti nei tre altari
della chiesa come a formare un unico trittico sulla
contrapposizione fra la terra di Maremma e la modernità. Altre
dieci tele verranno esposte ai lati della navata”.
L’esposizione organizzata da Casa d’Arte San Lorenzo,
patrocinata dal Comune di Grosseto, Regione Toscana, Provincia
di Grosseto e realizzata in collaborazione con Fondazione
Grosseto Cultura, Cedav, FuoriLuogo–servizi per l’Arte e con
il C.R.A.- Centro Raccolta Arte, è curata da Filippo Lotti e
Roberto Milani, curatori anche del catalogo con il testo di
Mauro Papa, direttore di Cedav e curatore di Città Visibile.
Orfeo continua il suo onirico reportage sulle
contraddizioni della vita e dell’uomo, i suoi miti e le sue
problematiche, le sue debolezze e le sue, sempre più
“artificiali” certezze. Con la pittura, fortemente legata alla
contemporaneità, l’artista coglie l’ironia insita nelle
situazioni con visioni apocalittiche e irreali dove l’unica
via di scampo è la Patafisica, la scienza delle soluzioni
immaginarie.
“Orfeo – scrive Milani - ci trasporta in un mondo che
solo all’apparenza può sembrare onirico.
Fervente sostenitore ed audace divulgatore della
Patafisica, mette in luce e sottolinea l’esistenza di un mondo
parallelo, frequentato da quei personaggi antropomorfi che
popolano i suoi dipinti sempre in bilico sulle decisioni da
prendere. Un mondo del tutto astratto, quasi spirituale”.

A guidarci è un autobiografico omino vestito di rosso
che, nel segno dell’incomunicabilità, tenta di evadere da
città metropolitane costituite da infinite torri di Babele
all’interno delle quali è carcerato. Un’evasione per ritrovare
il suo mare di Maremma, i pini mediterranei, i cipressi e le
colline toscane umanizzate del lavoro secolare dei suoi
conterranei”.
La mostra resterà aperta ai visitatori, ad ingresso
libero, fino al 26 aprile con il seguente orario: tutti i
giorni dalle 16.30 alle 19.30. Chiuso il lunedì.
Per info: Casa d’Arte San Lorenzo 
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