Passa ai contenuti principali

À LA MANIÈRE DE MARCO VAVOLO - 10 dicembre - Firenze

À LA MANIÈRE DE MARCO VAVOLO: RIVISITAZIONI JAZZ DI CANTI NATALIZI E CLASSICHE DI CELEBRI CANZONI ITALIANE

Il concerto di Natale del pianista fiorentino al Lyceum Club Internazionale di Firenze è lunedì 10 dicembre alle 20,30. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

“Vecchio frac” di Modugno à la manière de Mozart, “Emozioni” di Battisti à la manière de Debussy, “La gatta” di Paoli à la manière de Scarlatti. Sono solo tre esempi delle celebri canzoni italiane che il pianista Marco Vavolo reinventerà nello stile della tradizione colta lunedì 10 dicembre, ore 20,30, a Palazzo Giugni (via Alfani 48) nella prima parte del concerto natalizio del Lyceum Club Internazionale di Firenze. Nella seconda parte del recital la fantasia di Vavolo si esprimerà invece attraverso una rivisitazione jazz dei più bei canti di Natale.
Il concerto, organizzato dalla sezione Musica del Lyceum fiorentino presieduta da Eleonora Negri, coadiuvata dalla vicepresidente Irene Weber-Froboese, è a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
La selezione di canti natalizi che saranno interpretati da Marco Vavolo, tratta dal suo cd del 2012 ‘Piano Christmas Carols’, include, come spiega Vavolo, «oltre ai tradizionali canti (in veste pianistica) più popolari, alcuni brani, sempre ispirati al Natale, che possono sembrare fuori dal filone popolare vero e proprio: “White Christmas”, cavallo di battaglia di Bing Crosby, “Have Yourself a Merry Little Christmas” cantato da Judy Garland in un celebre film americano del 1943. E poi “Jingle Bells” di James Pierpoint (anno di composizione 1857!), che ascoltiamo oggi in tutte le versioni, dal jazz al rock». Ed altro ancora.
L’elenco di canzoni di nostri famosi cantautori che saranno reinventate da Vavolo comprende, oltre alle tre citate all’inizio, “E penso a te” di L. Battisti à la manière de F. Chopin, “Senza fine” di G. Paoli à la manière de F. Liszt, “Aria di neve” di S. Endrigo à la manière de A. Scrjabin, “E se domani” di C. A. Rossi à la manière de J. Brahms, “Cosa c’è” di G. Paoli à la manière de R. Schumann, “Ho in mente te” dei Nomadi à la manière de J. S. Bach, “Solo tu nell’universo” di B. Lauzi à la manière de S. Rachmaninov e “Il cielo in una stanza” di G. Paoli à la manière de M. Vavolo.
Per informazioni, Mirka Sandiford, tel: 055-3249190 (mattina)
Marco VAVOLO
Pianista, compositore e direttore d’orchestra (www.myspace.com/marcovavolo).
Viene considerato tra le figure di maggior rilievo nell’ambiente musicale italiano ed europeo. Non ha posto limitazioni ai suoi molteplici interessi artistici, spaziando nei diversi generi musicali grazie ad una personalità poliedrica .
Ha suonato con importanti orchestre sinfoniche e da camera, sia come pianista che come pianista/direttore: Orchestra della Toscana,Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, Florence Symphonietta, Orchestra da Camera Musici Mundi (Solisti del Maggio Musicale Fiorentino),Orchestra del Teatro Bellini di Catania, Orchestra Sinfonica di Malmoe (Svezia) Orchestra da Camera Fiorentina, Orchestra Sinfonica della Provincia di Lecce, Orchestra Sinfonica di Bergen.
Ha fondato con i fiati dell’Orchestra della Toscana l’Ottoni & Jazz Trio ed il Florence Brass Group, gruppi con i quali esegue le proprie trascrizioni e vari adattamenti di autori antichi e moderni,(Bach, Gershwin,Ellington,Joplin)
E’ stato insignito del Premio Firenze alla carriera, consegnatogli in Palazzo Vecchio dalle massime autorità cittadine Nel 2008 gli è stato conferito il Premio “Beato Angelico” premio dato agli artisti italiani più famosi. E’ direttore artistico del Concorso per pianisti jazz “Luca Flores” che si svolge ogni anno ,dal 2008, presso l’Auditorium Portinari a Firenze.
Ha tenuto classe di Pianoforte al Conservatorio G.Rossini di Pesaro e successivamente al Conservatorio L.Cherubini di Firenze. E’ edito dalla Casa Musicale Sonzogno di Milano(Concerto per violoncello, Studi per orchestra, Atlas per strumenti etc.). Ha inciso per la Music Trend Production due CD: “La musica pianistica Francese” e “Marco Vavolo play Gershwin“Gershwin in concerto”–
Tiene regolarmente Corsi all’Università dell’Età Libera,organizzati dal Comune di Firenze(La musica pianistica di G.Gershwin ,L’Operetta, dall’Opera Buffa alla Canzone Napoletana,Storia della canzone Italiana dalle Romanze da Salotto ai Cantautori moderni)

Commenti

Post popolari in questo blog

Art 3.0. AutoRiTratto di Fabio Magnasciutti

“ M i chiamo Fabio Magnasciutti e sono nato a Roma nel 1966 . S ono un illustratore e vivo di questo da circa 25 anni ma negli ultimi sei o sette, mi dedico massicciamente alla satira. H o pubblicato numerosi libri con la casa editrice Lapis e con altri editori e illustrato diverse campagne per le aziende SARAS, ENEL, API, MONTEDISON e altre. Tra le mie collaborazioni figurano la Repubblica, l'Unità, il Fatto Quotidiano, gli Altri, Linus, Left, il Manifesto mentre ho curato sigle e animazioni dei programmi "Che tempo che fa" edizioni 2007 e successive e di "Pane quotidiano" (RAI 3) . P er il programma AnnoZero edizione 2010-2011 e Servizio pubblico ho realizzato alcune illustrazioni . Insegno illustrazione editoriale presso lo IED di Roma e nel 2005 ho fondato la scuola di illustrazione Officina B5. Dal 1986 faccio concerti con diverse band, dal 1993 col gruppo Her Pillow (folk/rock), di cui sono fondatore. ” Quando ti sei ac

ART 3.0: AutoRiTratto di Giuliana Bacciu

  Giuliana Bacciu nasce nel 1960 a Brunella, un piccolo paese della costa nord orientale della Sardegna. Già dalla primissima infanzia dimostra una spiccata curiosità verso qualsiasi forma d'arte e una naturale inclinazione verso il disegno e la pittura. Dopo aver conseguito gli studi della scuola dell'obbligo, intraprende gli studi artistici, iscrivendosi all'Istituto Statale                                            Leggi L'intervista

Pier Giovanni Staderini

Creato con la morbidezza che gli è, ormai, consona, Staderini ci presenta questa figura, espressa così plasticamente, nello studio della morbidezza della carne adottata in questo corpo vibrante. Pier Giovanni Staderini Opera raccolta dal Comune di Montelupo Deliziosa Tecnica Mista, 49x70