Da settembre ho iniziato una collaborazione con ilPickwick.it per il progetto Art3.0 ovvero AutoRiTratti d'artista. Per svolgere con serietà questo impegno, nonostante non sia una giornalista, mi sono registrata alla newsletter dell'Ordine dei Giornalisti per seguire più da vicino l'attività dei professionisti, per imparare a muovermi, ma soprattutto per non creare problemi alla rivista o agli artisti che collaborano al progetto.
La fortuna ha voluto che mi imbattessi subito in un evento splendido come #digit14.
Ammetto che ero un po' perplessa perchè il sito che promuoveva la manifestaizone mi sembrava poco funzionale e ovviamente trattandosi di giornalismo ed editoria on line questa trascuratezza pesava negativamente, dall'altra parte però c'era la Camera di Commercio di Prato e, cosa da non trascurare, la gratuità dell'evento.
Alcuni workshop erano proposti in contemporanea, ma non conoscendo molto del settore trattato e dei relatori scelti diventava un terno al lotto scegliere i biglietti.
Si, perchè la partecipazione sembrava vincolata alla prenotazione di biglietti gratuiti per ogni relazione proposta.
Mentre guardavo il sito solo 4 corsi erano disponibili, ma due giorni dopo, nel fine settimana, quasi tutti i corsi avevano rimesso a disposizione una ventina di biglietti.
Detto fatto ho scaricato tutti i biglietti interessanti ed erano tanti! Nel frattempo ho iniziato a documentarmi in rete sui relatori e sulle tematiche per scegliere tra i workshop che erano sovrapposti come orari.
Sono state due giornate interessantissime, piene di contenuti nuovi, di approfondimenti interessanti, di informazioni indispensabili, di incontri emozionanti quindi il mio voto complessito all'evento digit14 è un meritatissimo 9 anche se non mancano le note negative sulle quale mi sofferemerò in seguito, ma nel complesso la qualità degli oratori scelti e dei temi trattati, eccetto alcuni casi, mi è sembrata di livello veramente elevato. Per non generalizzare però ho deciso di assegnare un voto per ciascun workshop. Con questo non pretendo di dare una valutazione oggettiva della qualità ma solo della mia percezione della qualità degli interventi.
19 settembre 2014
All'arrivo ore 8.30 l'accoglienza non era affatto organizzata a ricevere i primi partecipanti.
Ancora si discuteva su come gestire le due sessioni e chi o come dovesse preparare i badge.
Una signora arrivata dopo di me, ma con meno pazienza è intervenuta con piglio un po' più deciso e invece di attendere ha rivendicato attenzione. Le cose hanno iniziato ad ingranare non appena è emersa la praticità femminile nella gestione degli imprevisti.
Lorenzo Pregliasco. Voto 8.
Sondaggi, focus group, big data, analisi dei sentiment: cosa pensano le persone on line.
Bravo, chiaro, competente, con slide dai caratteri un po' piccoli per chi si trovava in fondo alla sala. Il suo consiglio, peraltro giustissimo, di verificare una serie di parametri per valutare l'affidabilità di un sondaggio non era però supportato da informazioni relative agli strumenti per farlo.
Danilo Fastelli. Voto 7
Mapping for Journalists, le mappe dinamiche
Si capiva che è una persona molto competente e preparata, ma era un po' troppo affrettato nella comunicazione dei contenuti.
Marianna Bruschi. Voto 8
Mapping for Journalists, le mappe dinamiche
Competente, preparata, con esempi e file pronti per essere caricati e mostrati ai discenti senza interruzioni nell'esposizione.
Carlo Felice Dalla Pasqua. Voto 8
Tools per curation: dagli aggregatori RSS per i giornalisti, agli strumenti narrativi
Lineare, preparato, efficace. Unico appunto il fatto che non avesse preparato e verificato un account da utilizzare per accompagnare la spiegazione teorica con la navigazione da pc. Non posso escludere che la colpa possa essere imputabile alla rete della Camera di Commercio.
Danilo Fastelli. Voto 8
Nuovi strumenti per la redazione digitale, i 10 top tool del Tirreno
Ho trovato il suo intervento decisamente interessante e istruttivo, ancora una volta troppo veloce nell'esposizione, a suo merito va comunque l'aver lasciato un link per poter accedere al file dove reperire le informazioni.
Carola Frediani. Voto 10
Che cosa è e a cosa può servire il Deep Web, specie in un'ottica giornalistica. Tra Tor, darknet, censure, whistleblowing, mercati neri e attivismo.
Straordinario intervento che ha saputo tenere costante l'attenzione dei presenti. Ottima nell'esposizione, nella costruzione e nella consequenzialità dei temi, in un continuo crescendo fino alla fine.
Maria Cecilia Averame. Voto 5
Sugli ebook si è già detto tutto. O forse no. Nell'entusiasmo della novità qualche anno fa qualcuno ha addirittura ipotizzato che gli ebook avrebbero potuto salvare il giornalismo, ma il boom sperato sembra non aver dato i suoi frutti
Un intervento che non riusciva a decollare. Forse c'erano problemi tecnici dato che aveva due pc da cui attingere le informazioni. L'esposizione era lenta, forse troppo, senza fornire elementi di particolare interesse.
Nicola Bruno. Voto 9
Social media verification
Uno degli interventi in cui ho imparato di più. Lui decisamente bravo. Mi è sembrato molto competente nella materia di cui parlava mi è piaciuta la scelta delle immagini, del modo e della sequenza con cui ha proposto i vari temi. Non posso dare il massimo dei voti solo per la brutta qualità di certe immagini e per non aver preparato alcuni materiali a risposta certa da inserire nei link da lui stesso indicati. Come docente è comunque una meraviglia, una persona che ascolteresti anche per una mattinata intera con la certezza di non annoiarti.
20 settembre 2014
Giovanni Rizzo. Voto 8 Gianmarco Guazzo. Voto 9
Nuove fonti di informazione e data mining. Nel mondo iper-connesso i dati sono molto più disponibili di un tempo...basta sapere dove cercarli.
Come iniziare bene una mattinata!! I due docenti hanno presentato una serie di interessanti strumenti e ne hanno mostrato il possibile utilizzo. Credo che le loro competenze siano equibarabili ma trovo che Guazzo abbia una miglior capacità comunicativa, tra l'altro interveniva ogni volta che a causa di un ritardo nel collegamento o in un disservizio del sistema le pause di silenzio diventavano troppo lunghe. Questo forse ha anche un po' penalizzato l'intervento del collega Rizzo che si trovava a dover riprendere il filo interrotto da una serie di parentesi. Tra parentesi mi piacerebbe sapere in che quartieri di Bologna si trovavano gli stranieri, ma iniziava un'altra conferenza e il tempo era tiranno.
Patrik Lardi. Voto 9
NewsCron: un algoritmo semantico proprietario raggruppa articoli senza proporre doppioni e facilitando la lettura.
Ottimo intervento, secondo me è un vero uomo di marketing, da uno così compreresti anche il colosseo pur sapendo che non hai un giardino tanto grande dove metterlo. Straordinario nel valorizzare il prodotto che proponeva, ma soprattutto nel lasciare in chi ascoltava il desiderio di saperne di più.
Benedetto Ponti. Voto 8
Equilibrio tra diritto a conoscere e tutela dei dati personali. I focolai su diffusione e riutilizzo delle informazioni personali si trasormano in incendio.
Giudizio completamente positivo anzi sono stata a lungo indecisa tra un 8 e un 9, però il fatto che all'inzio dell'intervento ci abbia detto che forse "avremmo fatto meglio a seguire la conferenza che si svolgeva in contemporanea" e la troppa lentezza iniziale mi ha fatto propendere per un 8. Potendo suggerirei un titolo più esplicativo della materia trattata anche perchè assolutamente attuale e interessante.
Andrea Boscaro. Voto 10
L'algoritmo di Facebook alla base di un piano editoriale davvero social: come utilizzare al meglio insights e i tool di analisi per allineare i post ai riscontri dei lettori
Spettacolare, divertente, frizzante, dinamico. Ottimo oratore, ottimo docente. Sa tenere viva l'attenzione fino all'ultima domanda della sala.
Salvatore Aranzulla. Voto 10
Forme di monetizzazione di un sito editoriale in Italia, come sono riuscito a trasformare la mia passione in una azienda strutturata e solida.
Una persona eccezionale, una storia meravigliosa. Ingegno e determinazione, costanza e lavoro. Ma la sua storia ve la racconterò prossimamente perchè è veramente intensa e vale la pena di essere conosciuta. Gli faccio solo un appunto: più volte ha detto che i giovani devono accettare nuove sfide e mettersi in gioco con determinazione, ecco questo atteggiamento verso la vita vale non solo per i giovani, ma per ogni persona e per ogni età.
Andrea Pistolesi. Voto 7 e Stefano Tesi. Voto 7
Dal moleskine al social, come si evolve il reportage di viaggio
In realtà il titolo è un po' fuorviante. Ti aspetti che ti venga spiegato come passare dagli appunti su moleskine a un diario digitale, invece scopri che Andrea Pistolesi è piuttosto scettico verso il web, le nuove tecnologie e la globalizzazione. Personalmente credo che quell'uomo abbia un patrimonio che non ha trovato il modo di sfruttare in rete, ma come sempre avviene servono i professionisti in ogni ambito quindi per sfruttare le potenzialità del web ci vogliono i professionisti di questo settore come suggerito anche durante il suo intervento da una discente. Stefano Tesi ha avuto soprattutto il ruolo di intervistatore quindi bravo ma non sono emerse le sue competenze specifiche.
Vittorio Pasteris. Voto 6
Da zero alla leadership in tre anni: l'esperienza di Quotidiano Piemontese
Divertente, spassoso, ma dispersivo. Sicuramente dipende dalla mole di cose che vorrebbe comunicare. Rimproverato dall'organizzazione per essere stato l'unico a sforare i tempi proprio con l'ultimo intervento.
Alla Camera di Commercio di Prato un bel 9 per la struttura e le sale, magari potevano aprire la porta di accesso da via di Ripoli anche sabato 20 settembre. Molto gentile il personale e spazioso e rilassante tutto il complesso.
La fortuna ha voluto che mi imbattessi subito in un evento splendido come #digit14.
Ammetto che ero un po' perplessa perchè il sito che promuoveva la manifestaizone mi sembrava poco funzionale e ovviamente trattandosi di giornalismo ed editoria on line questa trascuratezza pesava negativamente, dall'altra parte però c'era la Camera di Commercio di Prato e, cosa da non trascurare, la gratuità dell'evento.
Alcuni workshop erano proposti in contemporanea, ma non conoscendo molto del settore trattato e dei relatori scelti diventava un terno al lotto scegliere i biglietti.
Si, perchè la partecipazione sembrava vincolata alla prenotazione di biglietti gratuiti per ogni relazione proposta.
Mentre guardavo il sito solo 4 corsi erano disponibili, ma due giorni dopo, nel fine settimana, quasi tutti i corsi avevano rimesso a disposizione una ventina di biglietti.
Detto fatto ho scaricato tutti i biglietti interessanti ed erano tanti! Nel frattempo ho iniziato a documentarmi in rete sui relatori e sulle tematiche per scegliere tra i workshop che erano sovrapposti come orari.
Sono state due giornate interessantissime, piene di contenuti nuovi, di approfondimenti interessanti, di informazioni indispensabili, di incontri emozionanti quindi il mio voto complessito all'evento digit14 è un meritatissimo 9 anche se non mancano le note negative sulle quale mi sofferemerò in seguito, ma nel complesso la qualità degli oratori scelti e dei temi trattati, eccetto alcuni casi, mi è sembrata di livello veramente elevato. Per non generalizzare però ho deciso di assegnare un voto per ciascun workshop. Con questo non pretendo di dare una valutazione oggettiva della qualità ma solo della mia percezione della qualità degli interventi.
19 settembre 2014
All'arrivo ore 8.30 l'accoglienza non era affatto organizzata a ricevere i primi partecipanti.
Ancora si discuteva su come gestire le due sessioni e chi o come dovesse preparare i badge.
Una signora arrivata dopo di me, ma con meno pazienza è intervenuta con piglio un po' più deciso e invece di attendere ha rivendicato attenzione. Le cose hanno iniziato ad ingranare non appena è emersa la praticità femminile nella gestione degli imprevisti.
Lorenzo Pregliasco. Voto 8.
Sondaggi, focus group, big data, analisi dei sentiment: cosa pensano le persone on line.
Bravo, chiaro, competente, con slide dai caratteri un po' piccoli per chi si trovava in fondo alla sala. Il suo consiglio, peraltro giustissimo, di verificare una serie di parametri per valutare l'affidabilità di un sondaggio non era però supportato da informazioni relative agli strumenti per farlo.
Danilo Fastelli. Voto 7
Mapping for Journalists, le mappe dinamiche
Si capiva che è una persona molto competente e preparata, ma era un po' troppo affrettato nella comunicazione dei contenuti.
Marianna Bruschi. Voto 8
Mapping for Journalists, le mappe dinamiche
Competente, preparata, con esempi e file pronti per essere caricati e mostrati ai discenti senza interruzioni nell'esposizione.
Carlo Felice Dalla Pasqua. Voto 8
Tools per curation: dagli aggregatori RSS per i giornalisti, agli strumenti narrativi
Lineare, preparato, efficace. Unico appunto il fatto che non avesse preparato e verificato un account da utilizzare per accompagnare la spiegazione teorica con la navigazione da pc. Non posso escludere che la colpa possa essere imputabile alla rete della Camera di Commercio.
Danilo Fastelli. Voto 8
Nuovi strumenti per la redazione digitale, i 10 top tool del Tirreno
Ho trovato il suo intervento decisamente interessante e istruttivo, ancora una volta troppo veloce nell'esposizione, a suo merito va comunque l'aver lasciato un link per poter accedere al file dove reperire le informazioni.
Carola Frediani. Voto 10
Che cosa è e a cosa può servire il Deep Web, specie in un'ottica giornalistica. Tra Tor, darknet, censure, whistleblowing, mercati neri e attivismo.
Straordinario intervento che ha saputo tenere costante l'attenzione dei presenti. Ottima nell'esposizione, nella costruzione e nella consequenzialità dei temi, in un continuo crescendo fino alla fine.
Maria Cecilia Averame. Voto 5
Sugli ebook si è già detto tutto. O forse no. Nell'entusiasmo della novità qualche anno fa qualcuno ha addirittura ipotizzato che gli ebook avrebbero potuto salvare il giornalismo, ma il boom sperato sembra non aver dato i suoi frutti
Un intervento che non riusciva a decollare. Forse c'erano problemi tecnici dato che aveva due pc da cui attingere le informazioni. L'esposizione era lenta, forse troppo, senza fornire elementi di particolare interesse.
Nicola Bruno. Voto 9
Social media verification
Uno degli interventi in cui ho imparato di più. Lui decisamente bravo. Mi è sembrato molto competente nella materia di cui parlava mi è piaciuta la scelta delle immagini, del modo e della sequenza con cui ha proposto i vari temi. Non posso dare il massimo dei voti solo per la brutta qualità di certe immagini e per non aver preparato alcuni materiali a risposta certa da inserire nei link da lui stesso indicati. Come docente è comunque una meraviglia, una persona che ascolteresti anche per una mattinata intera con la certezza di non annoiarti.
20 settembre 2014
Giovanni Rizzo. Voto 8 Gianmarco Guazzo. Voto 9
Nuove fonti di informazione e data mining. Nel mondo iper-connesso i dati sono molto più disponibili di un tempo...basta sapere dove cercarli.
Come iniziare bene una mattinata!! I due docenti hanno presentato una serie di interessanti strumenti e ne hanno mostrato il possibile utilizzo. Credo che le loro competenze siano equibarabili ma trovo che Guazzo abbia una miglior capacità comunicativa, tra l'altro interveniva ogni volta che a causa di un ritardo nel collegamento o in un disservizio del sistema le pause di silenzio diventavano troppo lunghe. Questo forse ha anche un po' penalizzato l'intervento del collega Rizzo che si trovava a dover riprendere il filo interrotto da una serie di parentesi. Tra parentesi mi piacerebbe sapere in che quartieri di Bologna si trovavano gli stranieri, ma iniziava un'altra conferenza e il tempo era tiranno.
Patrik Lardi. Voto 9
NewsCron: un algoritmo semantico proprietario raggruppa articoli senza proporre doppioni e facilitando la lettura.
Ottimo intervento, secondo me è un vero uomo di marketing, da uno così compreresti anche il colosseo pur sapendo che non hai un giardino tanto grande dove metterlo. Straordinario nel valorizzare il prodotto che proponeva, ma soprattutto nel lasciare in chi ascoltava il desiderio di saperne di più.
Benedetto Ponti. Voto 8
Equilibrio tra diritto a conoscere e tutela dei dati personali. I focolai su diffusione e riutilizzo delle informazioni personali si trasormano in incendio.
Giudizio completamente positivo anzi sono stata a lungo indecisa tra un 8 e un 9, però il fatto che all'inzio dell'intervento ci abbia detto che forse "avremmo fatto meglio a seguire la conferenza che si svolgeva in contemporanea" e la troppa lentezza iniziale mi ha fatto propendere per un 8. Potendo suggerirei un titolo più esplicativo della materia trattata anche perchè assolutamente attuale e interessante.
Andrea Boscaro. Voto 10
L'algoritmo di Facebook alla base di un piano editoriale davvero social: come utilizzare al meglio insights e i tool di analisi per allineare i post ai riscontri dei lettori
Spettacolare, divertente, frizzante, dinamico. Ottimo oratore, ottimo docente. Sa tenere viva l'attenzione fino all'ultima domanda della sala.
Salvatore Aranzulla. Voto 10
Forme di monetizzazione di un sito editoriale in Italia, come sono riuscito a trasformare la mia passione in una azienda strutturata e solida.
Una persona eccezionale, una storia meravigliosa. Ingegno e determinazione, costanza e lavoro. Ma la sua storia ve la racconterò prossimamente perchè è veramente intensa e vale la pena di essere conosciuta. Gli faccio solo un appunto: più volte ha detto che i giovani devono accettare nuove sfide e mettersi in gioco con determinazione, ecco questo atteggiamento verso la vita vale non solo per i giovani, ma per ogni persona e per ogni età.
Andrea Pistolesi. Voto 7 e Stefano Tesi. Voto 7
Dal moleskine al social, come si evolve il reportage di viaggio
In realtà il titolo è un po' fuorviante. Ti aspetti che ti venga spiegato come passare dagli appunti su moleskine a un diario digitale, invece scopri che Andrea Pistolesi è piuttosto scettico verso il web, le nuove tecnologie e la globalizzazione. Personalmente credo che quell'uomo abbia un patrimonio che non ha trovato il modo di sfruttare in rete, ma come sempre avviene servono i professionisti in ogni ambito quindi per sfruttare le potenzialità del web ci vogliono i professionisti di questo settore come suggerito anche durante il suo intervento da una discente. Stefano Tesi ha avuto soprattutto il ruolo di intervistatore quindi bravo ma non sono emerse le sue competenze specifiche.
Vittorio Pasteris. Voto 6
Da zero alla leadership in tre anni: l'esperienza di Quotidiano Piemontese
Divertente, spassoso, ma dispersivo. Sicuramente dipende dalla mole di cose che vorrebbe comunicare. Rimproverato dall'organizzazione per essere stato l'unico a sforare i tempi proprio con l'ultimo intervento.
Alla Camera di Commercio di Prato un bel 9 per la struttura e le sale, magari potevano aprire la porta di accesso da via di Ripoli anche sabato 20 settembre. Molto gentile il personale e spazioso e rilassante tutto il complesso.
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